Lu nfascinu de la Tommasina a Calimera
Identificativo di origine
- 03.1.8
Titolo
- Lu nfascinu de la Tommasina a Calimera
Contenuto
Le origini del concetto di nfascinu sono antiche e affondano le radici nella tradizione magica e superstiziosa. Si crede che lo sguardo di una persona, soprattutto se carico di invidia o gelosia, possa trasmettere energia negativa a chi lo riceve. Questo fenomeno non è unico del Salento, ma è diffuso in molte culture mediterranee, dove viene spesso chiamato "malocchio". Nel Salento, esistono diversi riti e rimedi per liberarsi dal "nfascinu". Uno dei più conosciuti è il rito del "piattino". Durante questo rito, la masciara versa olio in un piatto d'acqua, recitando preghiere e osservando come l'olio si disperde. Se l'olio si frammenta in molte gocce, si ritiene che la persona sia affetta da "nfascinu". Nonostante i progressi della medicina moderna, queste credenze persistono, testimoniando la profondità delle radici culturali e la necessità umana di trovare spiegazioni e soluzioni per ciò che non si può facilmente comprendere.
