"Di zampogne, partenze e poesia" di Giulio Bianco
Datazione
- Data (da)
- 01/01/2018
- Data (a)
- 31/12/2018
Identificativo di origine
- 08.1
Supporto
- CD Audio
Durata
- 00:26:04
Stato di conservazione
- Stato di conservazione
- Ottimo
Link esterni
Titolo
- "Di zampogne, partenze e poesia" di Giulio Bianco
Descrizione
“Di zampogne, partenze e poesia” è l’album d’esordio del polistrumentista Giulio Bianco, prodotto dal Canzoniere Grecanico Salentino con il sostegno di Puglia Sounds Record 2018. Il disco, quasi interamente strumentale, esplora un viaggio musicale dove la zampogna, strumento dalla forte connotazione migrante, guida l’ascoltatore attraverso vari temi, dialogando con elettronica e orchestra. La musica popolare, secondo il concetto di Gustav Mahler, non è un culto delle ceneri, ma una custodia del fuoco: vecchio e nuovo si fondono, creando un ibrido tra tradizione e contemporaneità. L’album contiene sei brani originali, tra cui “Tornare” e “Trainieri”, con voci registrate di Uccio Aloisi e Uccio Bandello, e “Valzer dei giocattoli dimenticati”, arrangiato con Inude. Bianco, che suona zampogna, chitarra ed elettronica, è accompagnato da musicisti come Mauro Durante e Rocco Nigro. L’opera rappresenta una riflessione sulla musica popolare salentina e la sua evoluzione attraverso l’uso della tecnologia, come loop e campioni elettronici. L’album nasce dall’esigenza di raccontare il significato profondo e soggettivo della parola "partire", e la sua connessione con le esperienze di viaggio e migrazione, personali e universali.
Tracklist:
1. Tornare | 4:44
2. Trainieri | 5:10
3. Valzer dei giocattoli dimenticati | 3:58
4. Cirano | 4:49
5. Tarantella di San Filippo | 4:16
6. Ronda | 3:29
Consistenza
- n. 6 tracce
Data (testuale)
- 2018
Condizioni di utilizzo
Tutto il materiale costituente l'archivio è visionabile nella sede del Centro di Documentazione Musiche Popolari - c/o Palazzo Marchesale Castriota, Via Roma 19 -73020 Melpignano (LE).
Note
Per informazioni scrivere a centro.documentazione@comune.melpignano.le.it, indicando Titolo, Data (in forma testuale) e Identificativo di origine.
